NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


mercoledì 28 agosto 2013

Centrotavola #2

Continua la serie dei miei centrotavola, fatti in occasione di cene con amici.
Questa volta vi faccio vedere un boquet che mi è stato regalato da alcune amiche, ma che ho poi spudoratamente ricopiato e adottato in qualità di segnaposto, perchè l'ho trovato delizioso e facile da fare.



Da piccole cestine del gelato che ho recuperato nello scaffale, ho ottenuto delle basi che ho riempito con spugna appositamente tagliata su misura e immersa in acqua per qualche tempo, per poi ricoprirla con muschio (considerate che quando le feci era inverno, per cui ho reperito facilmente il muschio durante una passeggiata all'aperto).
La mia scelta è ricaduta su un mix di ranuncoli e boccioli di roselline, ma ovviamente potete optare per qualsiasi altro fiore che si accosti bene ad un piccolo contenitore (per esempio eviterei le ortensie, che richiedono molto spazio, ma è solo un suggerimento personale).

Ho tagliato i gambi di 3 ranuncoli, tenendo altezze diverse per sfasarli in fase compositiva e ne ho scelti due in bocciolo e uno più aperto che ha preso la parte del protagonista, pur senza essere invadente.
Li ho posizionati abbastanza ravvicinati e accanto ho aggiunto 3 boccioli di rosa (che avevo in casa, perchè acquistati già secchi in erboristeria per fare il sapone).
Ecco fatto: semplice, veloce, romantico e d'effetto.

Potete posizionare i nomi dei commensali su targhette in legno, se ne avete, oppure creare dei piedistalli con cannucce e incollarvi sopra della carta spessa con scritti i nomi degli ospiti (io ho fatto così, ma non ho scattato la foto perchè ero in ritardo, accidenti a me....)

Per la serie "il significato dei fiori", come detto nel mio post precedente sul tema, mi fa piacere condividere con voi quanto appreso da poco.

Ranuncolo: il tuo fascino è radioso
Rosa: grazia, eleganza
Muschio: amore materno

(senza saperlo, perchè ho fatto questo segnaposto molto tempo fa, un gradevole messaggio per i nostri amici invitati!)

Spero vi sia piaciuto e se vi va di riprodurlo inviatemi qualche foto, mi fa piacere imparare da mani diverse, alla prossima!

lunedì 26 agosto 2013

Radio FM: Future Mamme - 17° settimana -

Eccoci al secondo appuntamento con la rubrica sulle settimane di gravidanza e su quello che più di interessante c'è da sapere.
Ho pensato di dare a questo nostro piccolo spazio il nome di RADIO FM (Future Mamme) perchè mi piacerebbe che fosse come una trasmissione radiofonica, dove si parla, ci si confronta, si ascolta buona musica ecc ecc.
Voi direte: cosa c'entra la musica?
e io vi rispondo che d'ora in poi vi lascerò qualche idea di brano musicale da far ascoltare al vostro cucciolo, così rilassarvi assieme, sperando vi potrà piacere.

SVILUPPO DEL FETO

Questa settimana il nostro piccolino raggiunge le dimensioni di una cipolla.

Il cordone ombelicale diventa sempre più resistente, spesso e lungo ed è essenziale per la sua vita, perchè trasporta continuamente sangue e sostanze nutrienti per il bimbo.

Come dicevamo l'altra volta, il senso dell'udito si sta sviluppando e già in questa fase i rumori improvvisi lo possono spaventare, allo stesso modo, se ascoltate musica e melodie piacevoli, state certe che apprezzerà.

Inizia a sviluppare i polpastrelli delle dita di mani e piedi e gli occhi sono ancora chiusi ermeticamente.

Lo scheletro inizia a trasformarsi, da cartilagine ad ossa, che però rimangono flessibili e la pelle è ancora quasi trasparente. Lo strato protettivo che si crea attorno alla sua pelle è la vernice caseosa.

 

 
MUSICA DA ASCOLTARE

Durante la mia prima gravidanza ho dato ampio sfogo alla parte rockettara che vive in me e avevo sempre in macchina un cd dei Muse, ma se avete animi più "romantici" vi posso consigliare senza ombra di dubbio il cd di Ludovico Einaudi I GIORNI, che sto ascoltando in questi ultimi tempi.
Proverete forti emozioni, perchè le melodie che riesce a trasmettere questo pianista italiano sono senza tempo.


COME TI SENTI OGGI?

Se ogni volta che mangiate qualcosa di troppo caldo o troppo freddo sentite un brivido lungo la schiena che parte dai denti, o notate che, mentre ve li lavate, le gengive iniziano a sanguinare, non temete, è tutto normale, un fenomeno legato agli ormoni che si stanno impossessando di noi e che passerà.....dopo il parto! portate pazienza e cercate di avere comunque un'ottima igiene orale, non fate le pigre :-)
ma se doveste notare dei segni di peggioramento serio, allora contattate il vs dentista a cui potrete chiedere una visita di controllo per non incappare in infiammazioni più importanti che, se curate tardivamente, possono portare alla periodontite, che a sua volta può causare un parto prematuro o peso del neonato inferiore alla norma.
Di base, comunque, cercate di lavarvi i denti spesso e di usare il filo interdentale, non mangiate troppi dolci (si lo so...che faticaaaa!) e aumentate il consumo di cibi contenenti vitamina C e calcio (frutta fresca e verdura, sopratutto a foglia verde, oltre che erbe aromatiche, che vi aiuteranno anche a ridurre il consumo del sale, che male non vi farà!).


CONTROLLI

Per restare in tema, chiedete in ogni caso al vostro dentista una visita di controllo prima dei prossimi mesi (non avrete molto tempo da dedicare ai vostri denti, una volta che nascerà il piccolo....., quindi meglio prevenire!) e ricordate di dirgli (se non se ne dovesse accorgere!) che siete in gravidanza, così da non rischiare di esporvi accidentalmente a raggi X.

Se avete optato per l'amniocentesi, durante la visita, vi verrà prelevato un campione di liquido amniotico (la membrana piena di liquido che avvolge il bimbo) con un ago lungo e sottile.
Ovviamente, prima di infilare l'ago, il medico si dovrà assicurare tramite ecografia costante e contemporanea della posizione del bimbo, così da non rischiare di raggiungerlo con la punta dell'ago stesso. Il prelievo dura al massimo qualche minuto, il campione prelevato verrà trattato in laboratorio per separare le cellule del bambino dal liquido e verranno poi esaminate per cercare eventuali anomalie cromosomiche o malattie genetiche. Il risultato arriva dopo circa 2 settimane.
Non si tratta di un esame di routine, perchè esiste l'1% di rischio di aborto spontaneo ed è per questo che vi consiglio di parlarne approfonditamente col vostro medico, per valutare bene che la situazione lo richieda. In ogni caso, una volta deciso per il si, informatevi su quali siano le strutture a voi più comode che ne effettuino almeno 50 all'anno, informandovi direttamente presso il centro per parlare con gli operatori che vi seguiranno e chiedere loro rischi e altri eventuali vostri dubbi.
Se dopo l'esame sentite crampi dolorosi all'addome, perdete fluidi o vi viene la febbre, contattate immediatamente il vostro medico, perchè potrebbero essere segnali di possibile infezione o aborto spontaneo.


Alla prossima settimana! :-)

venerdì 23 agosto 2013

Custodie per cd DIY

In occasione del battesimo di Grilletta (complimenti per la tempestività del post, direte voi....e avete ragione!) avevo preparato dei cd con foto personalizzate per padrino e madrina e per i nonni.
Ovviamente non potevo utilizzare quelle anonime di plastica, per cui ho pensato di dare un tocco personale a quei dischi metallici che però contenevano del materiale altamente affettivamente caloroso :-)

Ho utilizzato del cartoncino Bristol di media pesantezza (per non rischiare di faticare nelle piegature) e ho letteralmente aperto una vecchia custodia di cd in carta, così da avere le misure perfette e sicure.
Ho poi ritagliato la sagoma (che mi ha fatto da fustella per i cd successivi) e incollato le pieghe con colla a caldo.
Per dare una nota romantica, ho ritagliato dei cuori con carta velina viola e utilizzato una fustellatrice a cuore per il cuoricino centrale che ha fatto da bottone chiudi confezione, ma stavolta col Bristol rosa per creare l'effetto tono su tono.
Ed ecco fatto, la custodia è pronta....più veloce a farla che a spiegarla!



mercoledì 21 agosto 2013

Gelato alla banana fai da te senza gelatiera

Non penserete che potessi passare l'estate senza postare una ricettina gelatina!??!??!
E infatti...ma la fonte stavolta è la fantastica Cesca di Briciole di Cesca Qb.
Trattasi di un velocissimo, economicissimo, salutarissimo e simpaticissimo metodo per fare dell'ottimo gelato in casa, SENZA GELATIERA, aggiungo!
Vi capita mai di avanzare delle banane che diventano regolarmente nere?
ecco, avete qui un'alternativa per riutilizzarle e assaporarle.

Tagliate le banane a fettine di circa mezzo centimetro e riponetele in un sacchettino, poi in  congelatore.
Quando avrete voglia di gelato, tirate fuori il sacchettino e aspettate 5 minuti.
Prendete quanta banana vi pare e azionate il minipimer fino a far diventare la frutta purea.
Riponete in una ciotola e toppizzate come più vi pare (io ho utilizzato delle ciliege che avevo in casa e le ho cotte in pochissima acqua, senza zucchero, per 10 minuti circa...fantastiche!!).
Si, nella foto ho letteralmente sommerso il gelato e non si vede quasi, ma vi garantisco che è ottimo!



Servite e godetevi il piacere di un gelato buono, sano e vegetariano!

ciaooooooooo

lunedì 19 agosto 2013

La mia pancia: post per future mamme?

Ho pensato che, visto che a questo nuovo arrivo sto dedicando praticamente pochissimo tempo (tutto assorbito da Grilletta, sai com'è!) era giusto dargli ampio spazio almeno su questo mio paradiso bloggesco.
E quindi, perchè no? provare a pubblicare una serie di info che magari potranno essere utili anche ad altre future mamme.

Proverò ad elencare una serie di consigli e suggerimenti divisi per categorie, che un pò vengono dalla mia personale esperienza e molto invece da libri che avevo acquistato per la mia prima gravidanza.

Spero vi potranno essere di aiuto!


SVILUPPO DEL FETO

Io sono alla 16° settimana, per cui sono entrata nel secondo trimestre (4° mese per esattezza) e il cucciolo è grande come un avocado :-) (ora vi è più facile immaginarlo?)




E' lungo circa 18cm e pesa intorno ai 180gr, il piede può arrivare ai 2cm ed il diametro della testa è più di 4cm.

Il visino assomiglia sempre più a quello di un essere umano: gli occhi, che all'inizio erano di lato, si sono spostati verso il centro del viso, anche se appaiono ancora un pò distanti e le orecchie sono quasi nella loro posizione finale.

Il feto compie ogni tipo di esercizi "acquatici": allunga le gambine e le braccia, apre e chiude le mani, si arrampica sulle pareti dell'utero e si gira su sè stesso. Succhia il pollice e respira il liquido amniontico (che in questa fase è misto all'urina che produce il feto stesso), continua lo sviluppo di fegato, reni e milza e udite, udite...inizia lo sviluppo dell'udito, per cui anche voi potete cominciare ad ascoltare (e fargli ascoltare) la vostra musica preferita...magari non i Muse (che io ho fatto ascoltare a Grilletta per tutti i 9 mesi, li adoro!!) o i Duft Punk, ma probabilmente potrebbe apprezzare sonorità più tranquille :-)


COME TI SENTI OGGI?

Probabilmente le nausee dei primi 3 mesi sono sparite (oppure lo faranno a breve, nella maggior parte dei casi, non spaventatevi, però devo dirvi anche la verità mia: ho sofferto di nausee fino al giorno del parto con Grilletta, ma io ho un'ernia iatale, quindi ero predisposta!).
Mano a mano che passano le settimane vi sentirete sempre più energiche, anche se ci saranno i giorni nei quali vorreste dormire 24 ore di fila (e fatelo se ci riuscite, è tutta salute!)
Se vi sentite brutte, inadeguate, gonfie, impacciate....sorvolate! è normalissimo e passerà, garantito!
ci sono giorni nei quali vorrei rompere gli specchi che ho in casa per non vedermici riflessa, non riesco a gestire i capelli (che sono crespi e indomabili) e la pelle mi sembra quella di una vecchia.
Niente paura: basta un pò di olio di mandorle (troverete mille prodotti in farmacia o erboristeria, ma vi consiglio questo perchè è economico, pratico, produttivo ed efficace, oltre che naturale!) e una buona crema idratante per il viso, i capelli lasciateli stare, non c'è prodotto che tenga inutile illudersi, è questione di settimane e miglioreranno, tranquille :-)


CONTROLLI

In questo periodo, se avete optato per il sì, dovreste fare il tri-test (tra la 15° e 20° settimana) che consente di valutare IN TERMINI DI PROBABILITA' il rischio che il feto possa essere affetto da alcuni tipi di alterazioni cromosomiche (la sindrome di Down tra le più conosciute).
Si tratta di incrociare i risultati degli esami del sangue con un'ecografia durante la quale misureranno la circonferenza cranica del feto e altre misure tra braccio e gamba, oltre che l'osservazione del viso.
Se i risultati optano per una percentuale alta vi verrà proposto di fare la villocentesi o l'amniocentesi con le quali si verificano altre anomalie cromosomiche.


Alla prossima settimana! :-)


domenica 18 agosto 2013

Esche vive




di Fabio Genovesi

Ho letto questo libro su consiglio di Valeria del blog Verdi&blu e devo dire che mi ha molto colpito lo stile scorrevole di lettura e la piacevolezza della terminologia, giovane e diretta, come piace a me.
Il libro parla della storia intrecciata di tre ragazzi provenienti dallo stesso paese, ma con trascorsi completamente differenti, che si incrociano per caso (e per farci ridere davvero!!) e decidono di conoscersi meglio per capire cosa li accomuna.
I personaggi sono perfettamente lineari con le dinamiche di oggigiorno, diversissisimi e al tempo stesso forse complementari.
Troverete l'introverso che ce l'ha col mondo, lo sportivo che si lascia tutto alle spalle pur di perseguire il suo sogno, ma si sente messo da parte dalla sua generazione e la poliglotta che si sente chiusa in una realtà a lei troppo stretta, ma pur sempre protettiva e sicura.
Vi farete sane risate e anche riflessioni sulle scelte che ognuno di noi fa.
Consigliato!
Buona lettura

giovedì 15 agosto 2013

Il ricettario di famiglia

Mentre stavo in vacanza dai miei ho rispolverato con immenso piacere il famoso ricettario di famiglia.

Immagine tratta dal web

Immagino che in ogni famiglia ce ne sia uno, un'agenda o un raccoglitore di bontà casalinghe che si tramanda di madre in figlia da generazioni e che ha un valore inestimabile.
Nella nostra tribù ogni mamma ne ha fatto uno, ricordo ancora quello di mia nonna, tanto conteso nel momento del distacco e per il quale mia cugina ha intelligentemente pensato di farne una copia per tutte le nipoti.
Qui da noi si usa scrivere su una di quelle agende-casa regalate dalle banche a Natale, così capita che trovi il risotto di asparagi il 15 aprile e la torta di ananas il 9 dicembre, oppure i consigli su come fare al meglio la spesa della carne per le diverse preparazioni a fine anno.
Ma quello che ho riletto qualche giorno fa mi ha fatto fare una lacrima di commozione.

Mia madre ha riportato fedelmente le seguenti annotazioni:
compleanno e onomastico di parenti, amici, conoscenti
frasi importanti che abbiano colpito la sua sensibilità
ricette di amiche o parenti (ognuna rigorosamente intitolata con il nome della proprietaria accanto, e a volte pure la data di scambio)
consigli su come lavare i capi d'abbigliamento
una lista di quali cibi preferire in caso di colesterolo o alta pressione
rimedi per il raffreddore, la tosse e il maldigola
ricette di infusi naturali per la memoria, i radicali liberi, il maldistomaco
consigli per invecchiare bene
piccole perle pratiche di saggezza (del tipo che se i bambini piccoli hanno la febbre non vanno coperti come gli adulti, ma al contrario, vanno scoperti oppure che i semi di zucca ed il lievito di birra sono ricchi di triptofano, una molecole che aumenta il livello del tono psicofisico e rigenera l'ottimismo......ne vado a comprare subito un kg!)
la data di nascita di ogni componente della famiglia, con tanto di orario

ma quello che mi ha dato una carezza al cuore è stata la lista dei cibi preferiti di ognuno di noi, si è segnata anche il gusto di yogurt preferito di MonAmour.....quando l'ho visto mi è scesa la lacrima e ho pensato che vorrei essere così per Grilletta, un giorno: un porto sicuro dove rifugiarsi, un punto di riferimento solido e pieno di amore.

Grazie mamma, grazie per questo tuo essere così spontanea e immensamente strabordante di amore per tutti noi, grazie per aver dato vita, insieme a papà, a questa nostra famiglia tanto unita e compatta.
Grazie per arricchirmi ogni singolo giorno di consigli silenziosi e sempre preziosissimi.
Grazie per quella che sei.
Ti adoro.

(ma una copia dell'agenda la posso avere pure io!?!? :-)

martedì 13 agosto 2013

Cena messicana: fajitas e guacamole!

Sono iniziate ufficialmente le voglie...o meglio...è da mò che ci sono, ma solo ora riesco a postare qualcosa a proposito.
E vuoi farti mancare la cena messicana al terzo mese di gravidanza!?!?
sia mai!!!
ma non potendo uscire quella sera, ho pensato che potevo far da me e quindi vai di esperimento di fajitas di pollo (con modifiche personali per riciclo pollo grigliato avanzato e in fase creativa acuta) e fresco guacamole
avrei volentieri fatto a mano anche le tortillas stesse, ma non ho trovato la farina bianca che consigliava la ricetta originale, per cui mi son adattata a quelle confezionate (errore immenso perché avevano un sapore di finto che non riesco a spiegarvi, ma l'ho ancora fissato sul palato porca paletta!)
comunque, a parte questo piccolissimo particolare, vi spiego il semplicissimo procedimento.

Ingredienti per due fajitas belle piene:

4 tortillas
mezzo chilo di pollo grigliato
un mazzetto di rucola
una manciata di semi di zucca, di sesamo e di girasole
una manciata di pinoli
2 pomodori grandi (molto succosi)


per il Guacamole:

1 avocado maturo
1 pomodoro rosso
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 cipolla di Tropea
limone
sale e pepe q.b.


Come ho fatto:

innanzitutto ho preparato il guacamole (ma vi consiglio di farlo all'ultimo momento così non rischia di ossidarsi) lavando e mondando le verdure e tagliandole a piccoli pezzi che ho poi frullato assieme (per il pomodoro vi consiglio di farlo sbollentare 3 minuti per poter togliere meglio la buccia ed eliminare i semini ed il liquido in eccesso). Ho poi preparato la polpa dell'avocado in una terrina e l'ho schiacciata con una forchetta, dopodiché ho aggiunto le verdure tritate e aggiustato di sale, pepe e una spruzzata di limone per non far annerire il tutto. Ho messo in frigo ad insaporire.

Poi ho assemblato il piatto scaldando le tortillas e mettendone una in ogni piatto, coprendo con il guacamole, aggiungendo il pollo grigliato, i semi vari ed infine la rucola condita con poco olio ed un goccio di succo di limone. Infine ho coperto con l'altra tortillas calda e servito.

Buon appetito e hasta la vista! :-P



 
P.S. le foto lasciano molto a desiderare perché non ho avuto il tempo di impostare bene la macchina...sorry!





domenica 11 agosto 2013

Voglia di freddo!

Sapete cosa vi dico!?
che io ho voglia di freddo, di neve, di nebbiolina al mattino presto che copre tutte le cose e le case e immerge la realtà quasi in un'altra epoca.
Ho voglia di castagne, di mettere la mia giacca di pelle perchè si sente la prima frescura la sera.
Ho voglia di respirare aria frizzante e fare i fumetti con la bocca quando esco la mattina di casa.

Indomabile romantica e nostalgica?
no, solo che non ne posso più di questo caldo......e poi sicuramente a gennaio posterò una frase del tipo "ho voglia di mare, sole, caldo, schizzi d'acqua di mare, ombrelloni, profumo di creme solari..."

si, si...della serie non siamo mai contenti, ma che ci volete fare!
per ora mi godo il fantastico e mitico Fior di Fragola che ho comprato l'altro giorno al supermercato in confezione multipla (per gli appassionati, ho scoperto che esiste anche la versione in vaschetta....da urlo!).....era da giorni che lo sognavo.
Ve lo ricordate?



Era il mio gelato preferito, con quel sapore buonissimo e leggero di fragola e tutta quella panna racchiusa in quello strato croccante di ghiaccio rosa e il sublime aroma del legnetto finale....ahhhhh che momenti! :-)

e voi quale gelato avete nei ricordi di bambine?
ciaooooo

venerdì 9 agosto 2013

Insalata di riso con salmone e gamberetti

Qualche tempo fa ero in vacanza dai miei, in campagna e con le temperature alte, si sa, la voglia di mangiare pietanze calde non è ai massimi...quindi mia madre mi ha insegnato una ricetta golosa che, con la sua autorizzazione :-) ho rivisitato e arricchito.


Questa insalata di riso è ottima e fresca, lascia un sapore genuino e piacevole che ricorda il profumo del mare, della schiuma bianca sulla sabbia e del suono che produce l'acqua sui sassi della battigia..insomma..per me è stato amore a prima vista!

Ingredienti (appositamente non indico le dosi perché lascio ad ognuno di voi, in base al gusto, la decisione):

riso Basmati
tonno in scatola
gamberetti
salmone
pinoli
capperi sottosale
basilico
prezzemolo


Come abbiamo fatto:

abbiamo fatto cuocere il riso in abbondante acqua salata (personalmente consiglio di tenerlo al dente perché risulta più piacevole, ma anche questa è questione di gusti!), nel frattempo abbiamo scottato i gamberetti in acqua senza sale (io quando cucino il pesce non uso sale perché ne è già ricco di suo), ma volendo si possono far bollire anche con un pizzico di curry nell'acqua così da donar loro un sapore esotico in più. Abbiamo tagliato il salmone in minuscoli pezzettini e l'abbiamo fatto marinare con i gamberetti ed il prezzemolo, nel frattempo abbiamo fatto sgocciolare il tonno sottolio. Abbiamo passato i pinoli su una pentola antiaderente per qualche minuto, giusto il tempo di farli imbrunire leggermente, poi abbiamo lavato i capperi sottosale e unito il tutto al pesce. Una volta che il riso era cotto, abbiamo unito tutti gli ingredienti in una terrina, passato un goccio di olio evo e mescolato (col senno di poi suggerisco anche una spruzzata di scorza di limone grattugiata), insieme al basilico sminuzzato fresco fresco. Abbiamo lasciato in frigorifero qualche ora prima di servire sui piatti con delle bellissime e decorative foglie di basilico intere.
Et voilà!

buon appetito!

mercoledì 7 agosto 2013

Metti una sera a cena....

Probabilmente non vi ho mai parlato della mia passione per i centrotavola e per la preparazione della tavola stessa in occasione di pranzi, cene, pause the, tisane e varie.
Beh...è un amore che ho coltivato negli anni e che mi ha permesso di cambiare stile nel corso delle varie occasioni, partendo da un bel gioco cromatico fatto di mille allegre righe e pois (i miei 20 anni), passando per gadget hand-made da regalare agli ospiti (25-30 anni) approdando agli attuali bouquet di fiori, ai quali seguirà sicuramente una revolution, soprattutto dopo aver letto il libro di cui vi ho parlato nel mio ultimo post "Il linguaggio dei fiori".
Mi diverte farli, crearli..ideandoli dal nulla o meglio..la Natura mi ispira sempre e se non lo fa lei, mi lascio guidare dagli ospiti che mi ispirano ogni volta idee differenti.
Penso che preparare la tavola faccia parte di quei riti che potrebbero sembrare noiosi e di routine e che facilmente potrebbero cadere nell'anonimato, invece basta un piccolo dettaglio a far la differenza,ma davvero piccolissimo....ad esempio un fiore di campo che richiami la primavera o un rametto di rosmarino per ricordare il profumo delle erbe presenti nelle pietanze...insomma,quel che la fantasia vi suggerisce e che sopratutto l'ambiente vi offre.
I commensali apprezzano e io mi sento sempre gratificata dalla gioia del creare e dall'insolito aspetto della nostra tavola...fa bene anche allo spirito,garantito!
Insomma...un fantastico modo di esprimere sé stessi e di accogliere gli amici in casa nostra.
Se vi può far piacere, mano a mano potrei pubblicare le foto delle tavole e delle idee che ho elaborato come segnaposti o altri piccoli oggetti decor che hanno colorato le nostre cene....
intanto vi posto queste foto, della nostra ultima cena, semplice e informale, ma che voleva comunque dare un segno di benvenuto, visto che i nostri ospiti visitavano casa per la prima volta.
Ho utilizzato dei fiori di ortensia bianca che abbiamo in giardino e ne ho fatto un mazzo unico centrale in un vasetto che ho decorato con del tulle bianco, con foglie di edera e spighe di lavanda (sempre del nostro angolino romantico) e poi, in vasetti singoli (ho riutilizzato quelli degli omogeneizzati) ho fatto dei mini-bouquet come segnaposto e li ho posizionati vicino ai piatti dei commensali.
Certo, col senno di poi (sempre dopo il linguaggio dei fiori docet....) ho scoperto che la lavanda indica diffidenza e l'ortensia voglia di fuggire...ma ovviamente non sapendolo volevo dare un tocco shabby senza fronzoli....
se avete consigli da darmi li prendo mooooooltoooo volentieri!
ciaooooooo




e infine, per riprendere lo stesso motivo decor in terrazza, ho messo foglie e fiori grandi di ortensia anche sul vaso del tavolino esterno, coprendo il contenitore con della semplice iuta e rafia, effetto rustico e allo stesso tempo raffinato

domenica 4 agosto 2013

Il linguaggio segreto dei fiori



Di Vanessa Diffenbaugh

Riprendo con grandissimo piacere la mia rubrica sui libri letti e non potrei essere più felice di farlo con questo bellissimo romanzo che mi ha rapita sin da subito.

Come al solito, la copertina ha giocato la sua parte, ma questa volta avevo già sentito parlare di questo libro e soprattutto della storia particolare della scrittrice che è madre adottiva e ha fatto un corso di scrittura creativa (che è uno dei miei desideri).

La storia parla di una ragazza affidata ai servizi sociali e delle sue disavventure nelle varie famiglie di affido che incontra lungo la sua strada.
Non ha un buon rapporto con gli altri, non si fa toccare e parla attraverso il linguaggio dei fiori.
Finchè un giorno incontra qualcuno che parla la sua stessa lingua e capirà che si potrà lasciar andare ai sentimenti.
Non vi racconto nulla di più perché merita veramente di essere letto, divorato anzi...inoltre nelle ultime pagine vi è la raccolta del dizionario dei fiori creato appositamente dall'autrice.
Insomma, una storia piena di amore per la natura e che porta inequivocabilmente ad amare sé stessi per quel che si è. Accettarsi senza paure.

Buona lettura.

venerdì 2 agosto 2013

Una vacanza....in salita!

Quando abbiamo prenotato la vacanza estiva non sapevo ancora di essere incinta e abbiamo dato precedenza al fatto che il ns rifugio dovesse essere abbastanza tranquillo da poter vivere appieno la natura montanara che tanto ci piace.
Quando ho chiesto info sui sentieri al proprietario della struttura, mi è stato risposto che sì, sono vicini.
Quando ho visto le foto in internet e ho letto i commenti, ho visto che in tanti scrivevano che si trattava di un paradiso sperduto nel cuore delle montagne....ma non avrei mai pensato "tanto" sperduto.
Non vi dico le risate che ci siamo fatti quando, la sera prima di partire, MonAmour ha scoperto che eravamo in Italia e non in Austria, intanto. Si perché, voi vi direte, non lo sapeva?
si che lo sapeva, certamente...peccato che il suo cervello l'avesse rimosso e si fosse focalizzato su una località dallo stesso nome, ma Oltralpe, per la precisione sul ghiacciaio dello Stubai, e visto che lui è un amante dello sci....ci mancava poco che partissimo pure con sci e racchette in macchina (perché 3 zaini da campeggio, 2 biciclette, un passeggino da trekking e un cane non erano sufficienti....)
vabbè, messo da parte questa grande delusione (sua, perché io continuavo a dirgli che eravamo in Italia, salvo poi cedere e farmi autoconvincere che la geografia l'ho studiata proprio malissimo!) si parte iololahihuuuuuuu e nel giro di 4 ore circa arriviamo a destinazione.
Notiamo (inizialmente con piacere) che per raggiungere il ns appartamento si sale e si sale e si sale = fresco e silenzio
ma una volta giunti al punto d'arrivo.....beh...ci siamo accorti che eravamo saliti talmente in fretta, che strade pianeggianti nei paraggi non ce n'erano proprio e considerato che a me viene il fiatone dopo 2 gradini di scale, potete immaginare cosa ci sia passato per la testa in quel momento: terrore puro!
e mò!?!?
niente panico, abbiamo la macchina per fortuna e ci muoveremo ogni giorno verso fantastiche destinazioni: un giorno la gita in bici, uno il trekking in quota, un altro passeggiata tranquilla per riprendere fiato, un altro ancora visita turistica ai paesini vicini...insomma, un programma di tutto rispetto.
Ma si sa, la sfortuna, quando vuole, ci mette sempre lo zampino (e MonAmour un pochino se l'è pure tirata perché sin da subito ha detto "quando una vacanza parte male, finisce peggio!".....ecchealà!!!!)
Insomma, ecco la cronaca:
giorno 1: fantastico giro in bici di 14 km, sole e vento piacevolissimi, sosta lungo il fiume con acqua freddissima e gradevole
giorno 2: vedasi foto, incantevole passeggiata in cima ai monti (quota 1.990mt) con pausa in una malga dove abbiamo assaggiato le prelibatezze trentine e dove pure Grilletta ha trovato gioia per le sue attività motorie, con tanto di cassetta con sabbia e giochi per bimbi (inutile....i trentini sono avanti!)
sera del giorno 2: MonAmour dice "porto fuori Fiore (la nostra cagnolona) a fare pipì, cercavo le chiavi della macchina ma non le trovo, vabbè ci guardo domani!" e così la cosa passa inosservata mentre io metto a letto Grilletta che nel frattempo sta mantenendo i ritmi sonno-veglia di casa, meraviglioso!
giorno 3: decidiamo che io e la piccolina stiamo tranquille a casa a goderci il parco giochi del ns residence e MonAmour si può dedicare la mattinata con un bel giro in bici ad altre velocità rispetto a quelle da noi tenute (causa panza mia!)
EINVECENOOOOOOOOOOOOOOOO
no perché le scarpette tecniche e le borracce sono in macchina e.....dove sono le chiavi della macchina!?
mah..."mi sembrava di averle appoggiate lì ieri sera" e cercale e niente "ma si, ho chiuso la macchina dalla terrazza e poi...boh...forse le ho messe di là!?" e cercale e niente....insomma..ve la faccio breve: le chiavi della macchina sono sparite, volatilizzate.
Avete idea di cosa vuol dire!? il vuoto!
si perché senza auto da lì non ci potevamo schiodare, visto che ogni singola strada che portava oltre il residence era pura salita e per me impossibile da fare senza bombola dell'ossigeno inclusa, scendere voleva dire soffrire le pene dell'inferno dal caldo e, ultimo e non meno importante, in quella valle tutti i sentieri segnalati, ahimè, coincidevano anche con le strade percorse dalle automobili....penso che abbiamo preso l'unica vallata atipica di tutto il Trentino!!!
...non vi dico le nostre reazioni....potete immaginare.
Abbiamo messo sottosopra l'appartamento, guardato sotto i mobili, dentro le borse, dentro i cassetti e le credenze, in terrazza, sotto la terrazza nel giardino del proprietario...perché ormai era chiaro che le famose chiavi le avesse prese Grilletta e ne avesse fatto chissàcosa....ma niente di niente, sparite, puff!
ad un certo punto ho pure rovistato nella spazzatura, sai mai che abbia approfittato di un nostro momento di distrazione...oppure nel frigo...ma niente ancora!
morale: ci siamo dovuti subire il parco giochi per bimbi del residence per i restanti 3 giorni, perché non avevamo alcuna alternativa, MonAmour è addirittura andato a fare la spesa in paese a piedi poveraccio....3 km di salita con latte e biscotti nello zaino....
si si, c'è proprio da ridere,adesso..in quel momento le risate erano un attimino in stand-by
ci siamo fatti spedire al volo la copia della chiave dal padre di MonAmour, ma pure lì la sfiga ci ha giocato un bello scherzo: il postino aveva deciso che venire fin lassù non era nelle sue corde quel giorno e ha rimandato a quello successivo...allungando di altre 24 ore la nostra galera!
insomma...per farvela breve, le chiavi sono arrivate il giovedì pomeriggio e noi partivamo il sabato mattina...potete immaginare la gastrite cronica che c'è venuta...ma tutto sommato siamo stati fortunati perché almeno nei giorni di ritiro montano forzato, il sole ha fatto la sua parte e ci ha permesso di stare all'aperto con Grilletta che ha giocato tantissimo.
E siccome la vacanza era fondamentalmente improntata sul suo benessere (che di conseguenza porta pure al nostro...) beh...è andata benone lo stesso dai.

Abbiamo comunque imparato la lezione:

1) assicurarsi SEMPRE che i gestori delle strutture dicano il vero (oggi con Google Map abbiamo la possibilità di fare un check prima di partire per non avere brutte sorprese)
2) portare con sé la copia delle chiavi della macchina.........
3) avere un piano B di emergenza per varie ed eventuali

:-)

chissà, magari questi consigli potranno esservi utili e siete ancora in tempo per controllare i vs percorsi vacanzieri, spero di si!

P.S. ah dimenticavo: ovviamente le chiavi originali sono state trovate dalla donna delle pulizie il giorno della partenza, quando eravamo già a qualche km di distanza e sapete dov'erano?
tra la testata del letto ed il materasso, incastrate.............sorvoliamo valà...che è meglioooooo!


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