Avete mai sentito parlare di Lindsay Hawdon?
E’ una scrittrice, mamma di due bimbi (6 e 8 anni),
single, che ha deciso di festeggiare il suo 40esimo compleanno concedendosi un
anno a spasso per il Sudest asiatico…portando con sé i figli!
Partenza dalla Thailandia, con proseguimento verso Laos,
Vietnam e Cambogia, per poi scoprire Australia e la Birmania e tornare infine
in Thailandia.
Non sono mancati incidenti di percorso e intoppi vari, ma
sia lei che i ragazzi hanno saputo cavarsela egregiamente, sempre uniti e con
la consapevolezza di potercela fare.
Lindsay racconta che è stata un’esperienza bellissima e
istruttiva, non facile e impegnativa (anche perché sfido chiunque a tenere a bada
due bimbi tra elefanti, viaggi in treni di bambù, incontri con delfini, cadute
da cavallo e bagni inaspettati nel fiume gelido…), ma certamente arricchente
sia per i bimbi e la loro educazione (sono diventati molti più sicuri e
autonomi), sia per sé stessa (meno ansiosa e più fiduciosa nei confronti del
prossimo), come donna e mamma.
I bambini si sapevano relazionare perfettamente con gli
estranei e hanno avuto la possibilità di interagire con animali che solitamente
si vedono solo allo zoo o nei documentari e Lindsay ha capito capito che il
mondo è un posto molto più sicuro di quello che pensiamo, perché ovunque hanno
incontrato persone disponibili a dar loro una mano e a farsi in quattro per
aiutarli.
“Peccato sia finita!” racconta nel suo blog per il Sunday
Times intitolato “Have kids will travel” (fai bambini e girerai il
mondo)…ecco…forse non è proprio così per tutte noi, perché questo tipo di
viaggio comporta una disponibilità economica non piccola..ma anche solo l’estro
ed il coraggio di questa donna sono da ammirare e tenere in considerazione come
ottimo spunto per qualche avventura in solitaria con i nostri piccoli…ne
trarremmo giovamento entrambi!
Io sogno di viaggiare con Grilletta e dedicarci qualche
piccola fuga “tra donne” quando sarà più grade…papi so che capirà e sicuramente
replicherà allo stesso modo, come è giusto che sia. Penso che sia molto
importante che ogni bimbo, oltre a vivere esperienze di viaggio con tutta la
famiglia, abbia l’opportunità di vivere dei momenti “dedicati” solo con mamma e
solo con papà (a volte basta anche solo una gita in qualche città o un week-end
al mare, non è necessario prendere un aereo!), per me è stato molto istruttivo
e coccoloso farlo, a suo tempo, quando ero ragazza e conservo dentro me
bellissimi ricordi, per cui so che porterò avanti la tradizione.
Voi lo fareste, se ne aveste la possibilità?
anche subito Giorgia... se potessimo porteremmo a compimento il nostro progetto iniziale: vendere la barca, autocostruirne una in ferro, e via... con la Gnoma, in modo che da creatura dei boschi si trasformi in una Ondina, ma finché non si vende la barca tutto è fermo e resta solo un progetto/sogno..
RispondiEliminaecco...altra cosa che abbiamo in comune...anche noi avevamo fatto lo stesso pensiero!ma il momento non è decisamente favorevole, eh!? :-(
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