NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


lunedì 21 gennaio 2013

Fate la nanna...

Dopo aver trascorso delle notti infernali, con risvegli di Grilletta anche ogni 40 minuti (40!!!!!!) mi son chiesta se nn valesse la pena parlare della questione con la pediatra..sai ami che la cucciola possa star male e nn me ne rendo conto o che so io!?
Comunque nel discorrere della cosa con mia sorella, lei stessa mi ha proposto una lettura che le ha aperto la strada alla serenita', nn senza difficolta' iniziali, intendiamoci!
Il metodo Estivill-de Bejar che sto approfondendo con la lettura del libro "Fate la nanna" appunto!
Certo dopo aver letto Besame mucho questo sembra un vero e proprio pugno allo stomaco e non so nemmeno se riuscirò a portare a termine la sfida che propone questo specialista,perché si tratta di forzare letteralmente il bambino a dormire da solo, o meglio, lo si educa al sonno.
Sono sincera: dopo quasi due mesi di notti insonni mi sento stanchissima e solo l'idea di dover lottare per la nanna mi fa star male, penso che x certe tecniche ci voglia tanta pazienza, quindi tanta energia ma sopratutto tanta tantissima convinzione..e forse e' proprio quella che mi manca....
Voi cosa ne pensate?
Qual'e stata la vostra esperienza con la messa a letto ed il sonno dei vostri bimbi?

6 commenti:

  1. Io ho impiegato 3 anni per capire come facilitare un sonno continuativo nel mio bambino e ancora oggi approfondisco l'argomento e aiuto i genitori che ne hanno bisogno.
    Se ti interessa:
    www.sonnobambini.it (dove puoi scaricare anche un e-book gratuito)
    www.dolcedormire.wordpress.com

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  2. Ciao Manuela, grazie per la tua visita e per i link che ho visitato subito!leggerò l'e-book e spero di trovarvi qualche soluzione!
    buon lavoro

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  3. Ho letto Estivill e l'ho trovato a suo tempo un po' radicale. Credo che la cosa migliore, sia leggere e confrontarsi, come stai facendo tu, per poi trovare il suo modo e quello del bambino. Per affrontare il sonno con serenità, di certo sono molto importanti i rituali, a questo proposito ho trovato utile "Il linguaggio segreto dei neonati" di Tracy Hogg. Con Sara abbiamo cominciato molto presto ad abituarla a dormire da sola (intorno ai 3 mesi) e dopo un mese di pazienza, e anche un bel po' di pianti accompagnati da carezze e presenza accanto alla culla, si è abituata: da allora dorme da sola, e appena ha imparato a parlottare ha cominciato a dire lei "Nanna"... Per la mia esperienza sono stati importantissimi i gesti e i rituali sempre uguali, li fanno sentire al sicuro.
    Però se il problema sono i risvegli continui credo che sia solo un fatto temporaneo, diverso dalla difficoltà ad addormentarsi da sola...

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  4. Sai Vale, anche Grilletta si era abituata bene e a 3 mesi dormiva nel suo lettino...eravamo così felici!poi però è bastato che si prendesse il primo raffreddore della serie invernale...e ciao che ti saluto!
    cmq ho letto proprio ieri sul sito di Manuela che il metodo Fate la nanna è stato ritrattato da Estivill per bimbi sotto i 3 anni perchè il loro sistema nervoso non si è ancora sviluppato pienamente e di conseguenza anche l'orologio biologico..non vorrei essere nei panni dei genitori che si sono violentati psicologicamente a far piangere i loro cuccioli per notti intere..poveri!

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  5. Io credo che sia importante cercare di capire cosa succede alla piccola quando va in crisi.
    Quanti mesi ha ora?
    A che punto è lo svezzamento? Cosa mangia? Cosa mangia la sera? Potresti tenere un diario dei suoi pasti. Magari c'è qualche cibo che le da fastidio procurandole anche mal di pancia, chissà...
    La allatti ancora? Se si, dovresti assicurarti di non mangiare cibi potenzialmente allergizzanti. ad es in questo periodo mi vengono in mente le arance.
    Potrebbero esserci un sacco di altre cose da analizzare. Se vuoi ne parliamo con calma.

    Aggiungo che detesto i manuali sul far dormire i piccoli. Ogni piccolo e ogni madre sono un universo a sè, unici, come unica è la relazione che sarà costruita.

    Un abbraccio,
    a presto!
    :-)

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    Risposte
    1. Grazie Anna,rifletto sulle tue osservazioni e ti faccio saxe
      Un abbraccio

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Grazie per i vostri pensieri

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