NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


domenica 9 febbraio 2014

E alla fine è arrivata....Asia

 
26 gennaio, ore 13.10, nasce Asia



Con immensa gioia scrivo questo post.
Riesco a farlo solo ora perchè siamo rientrate dall'ospedale da due giorni: l'avventura che abbiamo vissuto è stata forte e ci ha lasciato qualche strascico, ma il fatto che siamo qui a raccontarla è già una meravigliosa notizia e come una bacchetta magica polverizza ogni traccia triste e lascia spazio alla felicità.
Avrò modo di raccontarvi, in un post a parte, quanto ci è capitato...perchè di eclampsia se ne parla troppo poco ed io stessa non ero sufficientemente informata su sintomi ed eventuali conseguenze, ma ne parleremo più avanti....
Ora vorrei trasmettervi solo la parte meravigliosa di questa nuova nascita.
Asia si unisce alla nostra famiglia, la accogliamo con infinito amore e calore, la coccoleremo tutti insieme e dal suo profumo e dalla sua tenerezza ci lasceremo cullare.
Grilletta è impazzita per la sorellina e l'ha praticamente sequestrata sin dal nostro arrivo....l'ha ricoperta di baci, abbracci, attenzioni e dolcezze.....
Inizia una nuova avventura, un nuovo equilibrio da trovare, tutti insieme. Sarà bellissimo.
Si apre la via per una famiglia più ricca di prima.
Si apre la via dell'amore sconfinato.


venerdì 7 febbraio 2014

Come recuperare e riciclare gli alimenti per le piante

Sono in vena riciclosa e green....abbiate pazienza, ma quando mi parte l'embolo per qualcosa devo approfondire e approfondire e approfondire...e quindi eccomi qui, dopo il post sulle fantastiche ragazze del CULINARY MISFITS, con alcuni consigli che ho trovato sul web e che mi son piaciuti perchè semplici, efficaci e moooooolto eco.

Si tratta di utilizzare gli scarti degli alimenti che abbiamo tutti solitamente in casa e renderli utili per le nostre amiche piante, come dire: pollice verde e sano!
si lo so che se ne parla sempre e che si pensa di dover avere praticamente una serra per poter essere green e bio, ma questi piccoli step li trovo invece a misura domestica e sopratutto per tutte le tasche.
I rifiuti alimentari hanno un grandissimo potere arricchente e nutritivo, ma noi, vuoi per non conoscenza della cosa, vuoi per pigrizia, siamo soliti buttar via molto materiale che potrebbe invece aiutarci a rendere i nostri angoli verdi in casa più prosperosi.

Provate a leggere un pò qui:

Il latte
Una volta che avete finito il latte e vi rimane il brick o la bottiglia, non buttateli subito, ma riempiteli di acqua, agitate bene e versate il contenuto sulle vostre piante (sia all'interno, che in terrazzo o giardino), perchè avrà un alto valore nutritivo e riuscirà a dare forza e vigore alle radici.

Il tè
Quando vi dedicate 5 minuti per un buon tè, decidete di spenderli con una varietà in foglie, così, una volta finito l'infuso, potrete utilizzarne uno strato da versare direttamente sopra al terreno delle piante in vaso. Nei giorni a seguire potrete avere la certezza che le foglie rilasceranno degli importanti elementi nutritivi, utilissimi per le nostre amiche piante.

Bucce di banana
Se avete bisogno di dare una sferzata di calcio, magnesio, sodio e zolfo alle vostre rose, provate ad interrare delle bucce di banana....ne vedrete delle belle!!



Allora, che ne dite?
sono o non sono consigli facili e veloci per poter fare un piccolo passo verso il mondo green e bio, senza spendere follie o avere un orto tipo fattoria dello zio Tom?!?

fatemi sapere se anche voi avete dei piccoli trucchi casalinghi per riportare a nuova vita le vostre piante....io personalmente sono in fase di studio con le mie orchidee, che ho trapiantato in nuovi vasi, ma non riesco a far riprendere....si accettano tutti i consigli possibili e immaginabili!
grazie e buona giornata :-)

mercoledì 5 febbraio 2014

Lettera di un figlio ai genitori

Ho avuto modo di leggere questa lettera qualche tempo fa e ne sono stata assolutamente rapita.
Non ne so la provenienza e non ho avuto la curiosità di risalirvi, perchè mi interessa il contenuto e quanto mi ha permesso di riflettere a fondo, con tenerezza.
La condivido con voi, che forse conoscerete già....ma se così non fosse, penso valga la pena spendere 5 minuti per dedicarvisi..
Quanto abbiamo da imparare dai nostri figli...e che mestiere meraviglioso è fare i genitori, quale dono!!
Mi piacerebbe essere capace di rispettare ogni singola riga di questo testo, anche nei giorni in cui sono stanca e molto meno paziente del solito,  oppure quando vedo tutto nero e difficile o quando Grilletta fa di tutto per portarmi all'esasperazione e sconfinare i miei limiti...ma so bene che la perfezione non esiste e cercherò, comunque, di fare del mio meglio.
Poi mi auguro che ogni sbaglio farà da gradino per il passo di crescita successivo.
Almeno saprò di averci provato.


Cari genitori,

non datemi tutto quello che vi chiedo.
A volte chiedo solo per riscontrare quanto posso prendere.


Non sgridatemi: vi rispetto meno quando lo fate ed insegnate a gridare anche a me.
Non vorrei imparare a farlo.

Mantenete le promesse, belle o brutte. Se promettete
un premio, datemelo, e comportatevi così anche con le punizioni.

Non mi paragonate mai a nessuno, specialmente a mio fratello o sorella;
se mi fate apparire migliore o peggiore di altri sarò io a soffrire.

Non cambiate parere così spesso su ciò che devo fare;
siate determinati a mantenere la vostra decisione.

Permettetemi di crescere fidandovi delle mie capacità.
Se voi fate tutto al posto mio, io non potrò imparare mai.

Non dite bugie in mia presenza e non mi piace che voi mi chiediate di dirle al vostro posto, neanche per darvi una mano.
Questo mi fa sentire male e perdere la fiducia in tutto ciò che mi dite.

Quando sbagliate ammettetelo.
Questo aumenterà la mia stima per voi, mi insegnerete così ad ammettere i miei sbagli.

Trattatemi con la stessa affabilità e spontaneità che avete verso i vostri amici;
essere parenti non vuol dire essere amici.

Non mi chiedete di fare una cosa che invece voi non fate, anche se non lo dite;
non farò mai ciò che voi dite, ma non fate.

Quando voglio condividere una mia preoccupazione con voi, non ditemi:”Non abbiamo tempo per stupidaggini” oppure: “Cose da ragazzi”;
Cercate di capirmi e di aiutarmi.

Vogliatemi bene e ditemelo.
A me piace sentirmelo dire, anche se voi credete che non sia necessario dirmelo.

Abbracciatemi, ho bisogno di sentire il vostro amore, la vostra compagnia e la vostra amicizia in ogni momento.


immagine tratta dal web
 

domenica 2 febbraio 2014

Quando il brutto è buonissimo ugualmente

Ecco, ammettiamolo!
per quanto riguarda riciclo, recupero, ambiente, vita sana ecc....i tedeschi hanno solo da insegnarci, o almeno io la penso così, sono anni avanti.
Tempo fa mi è capitato di leggere un articolo che parlava di due ex designers che hanno cambiato rotta e si son dedicate al catering, facendolo però in modo originale e creativo ugualmente (della serie, quando uno ce l'ha nel sangue la vena creativa...non c'è nulla da fare, viene fuori in ogni contesto!!!).

Hanno ben pensato di cucinare per i loro clienti utilizzando quelli che vengono comunemente chiamati "scarti" di frutta e verdura, a causa della loro forma strana o poco adatta ai canoni estetici che richiedono ristoranti e supermercati.
E così recuperano la materia prima da agricoltori delle vicine zone: cetrioli ammaccati, zucchine di forma curiosa, carote piccoline o enormi, comunque deformi, pomodori con qualche piccolo taglietto, rape e ravanelli con evidenti difetti....e ne creano succulenti piatti sani, golosi e appetitosi, per palati di tutti i tipi, purchè in grado di apprezzare la buona cucina, in tutti i sensi.
Che fa bene al corpo, alla mente e all'ambiente.

Il sito, ormai diventato marchio, che raccoglie le loro idee è CULINARY MISFITS (già il nome è originale!) e le due ragazze che l'hanno creato si chiamano Lea Brumsack e Tanja Krakowski e a mio parere sono fenomenali!

Con un gesto semplice contribuiscono ogni giorno a ridurre lo spreco alimentare che sta gravando sul nostro pianeta e sono riuscite a farne pure un business.....se non è audacia e bravura questa?!?

Brave ragazze!!!!
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