NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


martedì 7 maggio 2013

Convegno sulle vaccinazioni pediatriche


immagine tratta dal web

Sono in ritardissimo con questo post, ma volevo dedicargli la giusta concentrazione e solo ora riesco a farlo. Spero di non crearvi più confusione di quanta non ne abbiate già e sopratutto di darvi informazioni chiare, senza andare per il sottile con termini medici.
So che l'argomento potrebbe scatenare commenti pro o contro, ma è giusto che sia così e spero che ne nasca un confronto produttivo e, per chi ancora non ha deciso sul da farsi, che possa essere d'aiuto nella scelta se far vaccinare o meno i propri figli...o almeno che possa far riflettere sulla giusta informazione.
Premetto che noi abbiamo fatto vaccinare Grilletta, presi da un'ansia di "rapido calcolo probabilità-pericoli" che non da un'attenta verifica delle condizioni reali del sistema sanitario e sopratutto delle attuali  malattie presenti nel nostro Paese.
Premetto anche che eravamo indecisi e che abbiamo chiesto consiglio alla pediatra, che ci ha calorosamente consigliato di fare tutte le vaccinazioni obbligatorie e pure quelle facoltative.
Premetto che sono uscita dalla conferenza con il cuore in gola e che prenderemo questa esperienza come trampolino di lancio per nuovo strade...alternative.
Detto questo, vi consiglio vivamente, se già non lo conoscete, di leggere il libro del Dott. Gava LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE di cui vi avevo già parlato qui, perchè apre la nostra mente ad un mondo che forse non immaginiamo così nebuloso, per fargli un complimento!
Vengo al dunque.
Il Dott. Gava non è perentoriamente contrario ad ogni vaccinazione, semplicemente non concorda sul metodo italiano di farlo ai bambini che non abbiano compiuto i due anni di età.
Il loro sistema immunitario è troppo immaturo per poter assorbire le sostanza contenute nei vaccini, perchè, diciamolo chiaramente e subito, ogni dose ha  massicce quantità di mercurio e alluminio (per dire solo due dei veleni presenti) in parti ben aldisopra dei limiti tollerabili dal corpo umano.

Non posso certo spiegarvi in un post tutto quanto detto al convegno, ma vi lascio immaginare (e se vorrete approfondire il vostro bagaglio culturale vi consiglio di controllare) quali giganteschi giri d'affari (loschi) si aggreghino attorno al business "vaccino pediatrico", si perchè basterebbe pensare anche solo all'ultimo nato, tra i vaccini: quello contro il papilloma virus, fatto a tutte le bimbe in età pre-adolescenziale e che pretende di far credere che con un vaccino si possa evitare il tumore all'utero.
Primo: non è detto che una volta preso il virus, si passi direttamente al tumore
Secondo: anche se fosse, il tumore ci metterebbe circa 20 anni a svilupparsi (e vuoi che in un tempo così ampio una donna non faccia almeno un pap-test???)
Terzo: in questo modo diventerà sempre più frequente che le ragazzine si sentano protette, perchè tanto sono vaccinate, e non prendano precauzioni durante i rapporti sessuali....e rischino di beccarsi ben di peggio di un virus come il papilloma......
e poi vabbè...ci sarebbe molto altro da dire, ma torno a parlare delle vaccinazioni pediatriche che anche lì...

Se pensiamo che fino a qualche anno fa i vaccini obbligatori erano 3/4 e da qualche anno sono diventati 6/7 forse un dubbio potremmo anche farlo nascere dentro noi....si sono moltiplicate le malattie? o cosa?
nossignori, le malattie contro le quali stanno vaccinando i nostri piccoli sono ormai quasi del tutto sparite, SPARITE, avete capito bene: studi alla mano e con prove scientifiche verificabili (che potete trovare sul libro di Gava).
E cercano di farci credere che sia INDISPENSABILE vaccinare un bambino di neanche 1 anno contro l'Epatite B che si trasmette solo per via sessuale (!!!!!!!!!) o tramite trasfusione: è vero che i bambini di adesso sono precoci, ma mi sembra un pelino eccessivo......
La Rosolia è pericolosa per una donna in età fertile perchè se cotrae la malattia in gravidanza può rischiare malformazioni sul feto. Sapete quanto dura l'efficacia del vaccino contro la Rosolia? circa 10 anni....calcoli alla mano: il vaccino viene fatto a 1 anno, dura 10 anni, il rischo più alto è in gravidanza.....pensate che una bambina di 10 anni possa rischiare di contrarre la rosolia e causare malformazioni ad un feto che (speriamo) non ci sia!???!!?
e allora che si fa? ovvio: si ripete la vaccinazione con un richiamo!
e quindi iniettiamo altro veleno

Il Dott. Gava sostiene che sia possibile evitare i vaccini, ovviamente però è necessario dare al nostro sistema immunitario le forze necessarie per affrontare virus e batteri e questo si può fare innanzitutto con l'alimentazione e secondariamente con l'aiuto dell'omeopatia che segue ritmi e metodologie naturali e non invasive.

Tutto il sistema sanitario è in mano alle case farmaceutiche, che non vedono l'ora di inventarsi altri vaccini per cercare di convincerci che non possiamo farne a meno....ma io mi chiedo: e una volta come si faceva?

una volta si prendeva il morbillo, si stava a casa una settimana, si aspettava che la febbre passasse e basta!
si era protetti, poi, per tutta la vita e non c'erano di sicuro vaccini contro ogni forma di virus possibile, anzi, si sperava quasi di prendere varicella, scarlattina, ecc ecc per temprare il fisico e formare un sistema immunitario forte e pronto
ora abbiamo paura di predere anche una normalissima influenza!

avrei mille altre cose da dire, ma sia per rispetto del Dott. Gava e del suo lavoro, che delle vostre sensibilità sul tema, preferisco riportarvi ancora una volta a documentarvi profondamente prima di scegliere quale strada seguire per i vostri piccoli

è vero, spetta solo a noi la scelta e non è facile, anzi...ma l'unica cosa che possiamo fare con le nostre forze è cercare la verità

13 commenti:

  1. Grazie, un post interessantissimo. Anche noi alla fine abbiamo optato per fare i vaccini, perché i pediatri ti fanno un po' di terrorismo a riguardo. Dal loro punto di vista, hanno anche ragione, ma quanti dubbi...quanto al vaccino contro il papilloma noi siamo assolutamente contrari, ci è sempre sembrata un'assurda esagerazione. Preziosissime le informazioni che hai dato. Guendalina.

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    1. Pensa che quando ho chiesto consiglio alla pediatra per la vaccinazione del morbillo mi ha chiesto se sono impazzita a non farla perché e' una malattia mortale....alla faccia del terrorismo!!

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  2. Bellissimo post, davvero.
    Secondo me l'importante è informarsi, conoscere , sapere...e poi decidere con coscienza.
    Anche l'anti polio è assurda, è debellata dall'Europa da parecchi anni, e soprattutto è assurdo farle tutte insieme e così precocemente. Le prime addirittura a tre mesi.
    Complimenti e grazie davvero per aver toccato l'argomento.

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    1. Già ....sai...vorrei solo essermi informata meglio prima di fare le vaccinazioni...anche se meglio tardi che mai, rimane un po' di amaro in bocca per come viene gestita la cosa dal nostro sistema sanitario nazionale..cioè quello che ci DOVREBBE proteggere...vabbe' va......

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  3. Il problema è che tante malattie SPARITE, come dici tu, qui in Germania stanno tornando, proprio perché va di moda non fare più o vaccini!
    Probabilmente non tutti i vaccini sono estremamente necessari, ma alcune malattie, contratte prima dei due anni, possono anche essere mortali...
    D'altro canto ho sentito anche di amici che hanno avuto problemi in seguito ai vaccini, e non dimentico l'intervista al padre di quel bambino che è diventato autistico dopo i due anni a Le invasioni barbariche... è difficile, al solito è uno quei tanti campi i cui i genitori, qualsiasi cosa scelgano, sbagliano!

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  4. ciao Silvia, infatti le nostre perplessità hanno iniziato ad esistere proprio ascoltando quel papà alle Invasioni Barbariche e leggendo il suo libro. Capisco e rispetto il tuo punto di vista e, anzi, ti ringrazio per la segnalazione, è proprio vero che questa scelta in qualità di genitore è molto difficile e porta a mille ripensamenti, ma credo che in cuor suo ognuno di noi pensi di fare del suo meglio...e speri che vada bene!
    un caro saluto

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  5. La nostra posizione la conosci, dal commento al tuo precedente post sulle Vaccinazioni pediatriche.
    Purtroppo conosciamo diversi casi di bimbi che dopo i vaccini hanno avuto problemi, alcuni serissimi (autismo e anche tetraplegia), e non credo che non vaccinare possa considerarsi "una moda" [scusa Mammabook], ma una scelta nata da un ragionamento consapevole e informato. Se si leggono gli studi su malattie come il morbillo, per esempio, emerge che si ammalano di questa malattia anche persone vaccinate. Per quanto riguarda la nostra esperienza personale, e in questa includo anche le decine di documenti e ricerche letti (e che continuiamo a leggere), i benefici da vaccino sono inferiori al rischio a cui si sottopongono i bambini, e da qui la nostra scelta per il no.
    Alla fine, come per la maggiorparte delle scelte così importanti, la cosa migliore è cercare di essere più informati possibile, e non fermarsi al primo pediatra "spargiterrore", perché la paura non è mai una buona consigliera.
    Come hai detto tu, Giorgia, ognuno di noi cerca di fare del suo meglio per i propri figli...

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    1. Si Vale,so che la pensiamo allo stesso modo..e grazie per il passaggio,anche di info! :-)

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  6. Bisognerebbe sempre fare una misura scientifica del rapporto tra rischi e benefici. Proprio in questo periodo si assiste in Inghilterra ad una epidemia di morbillo, sembra collegata ad una diminuzione del numero di bambini vaccinati. Quanto al rapporto tra autismo e vaccinazione alcuni studi non trovano alcun collegamento. Poi ognuno sceglie per i propri figli come meglio crede. Informazioni possono essere trovate ad esempio all'indirizzo http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/aggiornamenti.asp

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    1. Un chiarimento a quanto scrive Giov, è stato fatto dal dottor Serravalle in questo articolo, "Fatti e misfatti nel Galles, pubblicato il 6 maggio scorso, proprio sull'argomemto "epidemia di morbillo in Inghilterra".
      Non mi pare il caso di elencare qui tutte le argomentazioni, molto meglio esposte da lui, ma credo sia importante documentarsi a fondo.

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    2. Concordo sul fatto che bisogna sempre documentarsi a fondo, per quanto possibile. Intanto bisognerebbe capire per esempio quante persone morivano o si ammalavano, ad esempio di morbillo, prima dell'introduzione dei vaccini? Cosa potrebbe succedere se i vaccini fossero eliminati (nel caso ad esempio di malattie non ancora scomparse)? Cosa succede nei paesi dove la copertura vaccinale è bassa? Sempre per documentarsi segnalo questo link http://vaccinarsi.blogspot.it/2010/12/il-vaccino-antimorbillo-lefficacia.html

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    3. Ciao Giov e grazie delle tue informazioni!sul fatto. Del "cosa accadrebbe se non si vaccinassero più i bambini contro il morbillo" ti posso solo far riflettere su quanto detto dal Dot. Gava, ossia che il tasso di mortalità era alto una volta in quanto le condizioni igieniche lasciavano a desiderare e questo spiega anche perché il morbillo rimane pericoloso in Africa...per il resto, come dicevo nel post, questo tema e' molto caldo e divide nettamente i genitori, la schiera del pro-vaccino continuerà a chiedersi cosa accadrebbe senza vaccini e senza protezioni, la schiera del contro-vaccino, amio avviso, e' più focalizzata sul "come posso evitare di intossicare mio figlio?" e relativi scrupoli,dubbi,perplessità che sorgono..io in prima persona non ho dormito per qualche notte!!
      Poi presa la decisione,via! Ora sono molto serena, stiamo facendo seguire Grilletta da un omeopata che, insieme alla pediatra, cerca di dare protezione e rinforzo al sistema immunitario della piccolina..tutto per cercare di vivere in modo più sano possibile,sperando di essere anche fortunati, ovviamente!e se dovrà arrivare il morbillo,lo combatteremo come si farebbe per ogni altro virus o battere, facendolo sfogare e aspettando che il tempo faccia il suo corso.
      Ad ogni modo vorrei farti riflettere anche sui casi (non rari) di bimbi vaccinati contro il morbillo che sono stati colpiti da epidemia morbillosa e, con grande sorpresa dei genitori, sono stati ricoverati in ospedale perché "non coperti" d quel tipo di battere....allor mi chiedo: i tipi di morbillo sono 90 circa, il vaccino a nostra disposizione copre solo per 13 ....e gli altri? Gli altri potrebbero essere nell'aria e i bimbi vaccinati,come quelli non vaccinati ovviamente,sarebbero scoperti, ma al contrario dei secondi, i primi avrebbero il sistema immunitario più debole e quindi rischierebbero un decorso più pesante della malattia.....
      Come vedi ci possono essere mille aspetti della stessa medaglia,sta in noi decidere da quale parte stare ed e' sano potersi confrontare con altre realtà , io lo trovo un arricchimento culturale non da poco.
      Per cui grazie del tuo contributo,grazie davvero!

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  7. In realtà partiamo da due visioni differenti delle cose: secondo me l'omeopatia non ha alcun valore scientifico, per cui non ha senso pensare che il sistema immunitario possa essere aiutato da rimedi omeopatici...fortuna a parte, elemento comunque importante per la vita di ognuno, ma spesso non sufficiente a combattere, da sola, virus e batteri. Grazie anche a te per la gentile risposta.

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