NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


domenica 10 marzo 2013

La collina del vento



Questo libro di Carmine Abate, che forse conoscente già, in quanto vincitore del Premio Campiello 2012 mi ha lasciata un pò perplessa, non tanto per la trama, che ho trovato ben fatta e atipica, quanto per la modalità di racconto.
Ci ho messo un gran bel pò a capire chi stava parlando e a relazionare i vari nomi e devo ammettere che non è stato piacevolissimo, anche perchè capitolo dopo capitolo sembrava che cambiasse il narratore...insomma...sicuramente la storia in sè è ricca di colpi di scena e con un finale che non definirei proprio a sorpresa, ma quello che ha lasciato segno in me personalmente è il senso del profumo della natura e quell'allegria e rusticità nei dialoghi in dialetto tipico meridionale che tanto mi han fatta divertire.
La storia è l'intreccio di 4 generazioni della stessa famiglia, dove i valori hanno inestimabile importanza e nella quale la collina di residenza e dove tutto ha inizio fa da contraltare alle mille avventure dei vari personaggi: tutto ruota attorno alla scoperta del passato nel presente, che tanto fa temere la perdita della propria origine.

E voi l'avete letto? vi è piaciuto?

Buona lettura.

6 commenti:

  1. Non ci crederai ma qualche giorno fa in libreria sono stata attratta dalla copertina e dal titolo di questo libro senza saper minimamente di cosa trattasse e oggi grazie a te ne so qualcosa di più!
    Buona domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Silvia, mi fa piacere esserti stata d'aiuto e se decidi di leggerlo, fammi sapere cosa ne pensi!
      un salutone :-)

      Elimina
  2. non lo conosco, ma (guarda un po'!) mi hai fatto incuriosire... ora lo cerco in biblioteca :o)

    RispondiElimina
  3. grande Vale!mi ha incuriosito molto anche la tua recensione, mi attivo :-)

    RispondiElimina
  4. finito!!! mi è piaciuto; bello il senso della famiglia e dei volori tramandati, l'amore viscerale per la loro terra, che è un membro della famiglia a sua volta, una sorta di nonna centenaria che li accompagna e che li protegge, ma che tutti loro difendono con forza dalle aggressioni esterne.
    Non ho trovato particolari difficoltà a capire chi fossero le voci narranti, e a farmi un'idea delle varie generazioni, ma qualcuno che ha letto il libro prima di me si (l'ho preso in biblioteca): alla fine, su una delle ultime pagine bianche c'era annotato a matita l'abero genealogico dal nonno Alberto fino a Rino, la voce narrante! ehehe! non conoscevo questo autore, che pure ha scritto già molto, continuerò a leggere i suoi libri. :o)

    RispondiElimina
  5. Grande Vale,mitica!mi fa piacere di essere stat veicolo di nuove conoscenze librarie...sopratutto per menti da biblioteca come la tua, trovo siano di ampie vedute e molto + elastiche e accomodanti di stabili e rigidi schemi mentali che a volte si incontrano! :-)
    Fantastico trovare segni di passaggi precedenti nel libro, e' una delle cose che mi fanno amare il Bookmar-crossino...e mitico l'albero genealogico ...ideona!
    Grazie x il tuo commento

    RispondiElimina

Grazie per i vostri pensieri

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...