NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


giovedì 8 gennaio 2015

Latte di riso fatto in casa

Con le bimbe abbiamo iniziato un percorso di astinenza da latticini, per vedere se le varie macchie e/o pruriti comparsi sulla loro delicatissima pelle possano essere sinonimo di intolleranza.
E quindi ci si è aperto un mondo fatto di latte di soia, latte di riso, latte di farro, latte d'avena, latte di capra, latte d'asina e chi più ne ha più ne metta.
Consapevoli del basso valore nutritivo di queste bevande alternative (rispetto al latte vaccino, ad esempio, mancano la vitamina B12, la D ed il calcio), abbiamo deciso di fare una prova di 6 mesi per vedere se la situazione migliora, in considerazione del fatto che fortunatamente le pupe mangiano tanto e di tutto (sono ghiotte di frutta e verdura), per cui le eventuali vitamine, il calcio e i minerali vengono assorbiti dagli altri alimenti.
Sicuramente siamo nel bel mezzo di una moda; l'alimentazione vegetariana o anche vegana, portata alla ribalta qualche anno fa e che sta prendendo sempre più piede ha portato di conseguenza il mercato ad aumentare i prezzi, tant'è che i prodotti di cui vi sto parlando raggiungo anche quota € 2,80/litro e se consideriamo che 1 litro di latte a noi dura in media 1 giorno e mezzo...capite anche voi che è un salasso!
e quindi mi son chiesta: ma perchè non provare a produrre da sè queste bevande?
certo non è pratico subitissimo mettersi a preparare il latte di capra in casa, a meno che non abbiate Fiocco di Neve in giardino e il nonno di Heidi che vi munge le caprette ogni mattina O_o
la scelta più easy ovviamente ricade sui tipi di latte derivati da frutta secca o riso e proprio su quest'ultimo mi sono focalizzata nella mia ricerca.
Dire che è semplicissimo è dir poco, oltre che super-economico, ma poi sopratutto sappiamo cosa diamo alle bimbe e decidiamo noi la quantità di zucchero da aggiungere!!!

Ecco la ricetta che stiamo seguendo:

1,5 lt di acqua
60 gr di riso Ribe
1 cucchiaio di zucchero di canna

mettiamo a scaldare acqua e riso insieme, fino a farli bollire, aumentando i tempi di cottura del riso di almeno 10 minuti (io faccio andare il fuoco a fiamma bassa per 30 minuti e mi tolgo il pensiero!!), lasciamo intiepidire e frulliamo il tutto con il mixer, fino a ridurre il prodotto in poltiglia. Aggiungiamo un cucchiaio di zucchero e lasciamo raffreddare, per poi (solo se serve) filtrare e usare la rimanenza, che si chiama okara, per arricchire creme di verdura o dolci.

Impegno: zero
Risultato: ottimo
Spesa: minima

più eco di così.......

E voi usate questi tipi di bevande? come vi trovate? avete esperienza di intolleranza ai latticini?

5 commenti:

  1. Io mi ero fatta regalare una macchina che serve per fare il latte vegetale in casa, da quello di soia a tutti gli altri. Ora però non la sto usando: in Germania un litro di latte vegetale bio costa 1.49 euro, e diluendolo con metà acqua (altrimenti è troppo dolce) ci dura 3 giorni! Faccio sicuramente prima a comprarlo ;)

    RispondiElimina
  2. ciao Rachele!si chiama per caso Chufamix o qualcosa del genere!?se è quello di cui parli tu, ti chiedo info perchè ne ho sentito parlare bene, ma non so se alla fine lo sfrutterei...non vorrei farmi prendere dall'entusiasmo :-)
    in Germania hanno tutta un'altra filosofia di vita (ne so qualcosa perchè MonAmour è tedesco!!) e per certi versi ammiro molto le loro scelte, guarda caso il latte di proseguimento e i pannolini costano molto meno che da noi, tutti i prodotti per l'infanzia sono più economici..per cui capisco la tua scelta e farei lo stesso al tuo posto!
    tra l'altro il latte che vendono qui è già diluito di per sè, infatti ha una componente di acqua molto alta....
    italiani...non ce la possiamo proprio fare... :-(

    RispondiElimina
  3. Anche noi stiamo provando i latti vegetali: Sara ha avuto una diagnosi di Mononucleosi (siamo in attesa del risultato delle analisi) ed è stata messa a dieta senza latticini, dolci, insaccati, e fritti.
    Abbiamo provato di tutto, ma nessuno ci piaceva, quasi tutti troppo dolci o con un gusto non gradevole (soia), ma poi ne abbiamo trovato uno molto buono di riso con un 4% di cocco. Però, abbastanza caro. Dal momento che è così facile farlo chissà che non mi convenga provare a farlo anche io in casa aggiungendoci un po' del latte di cocco che uso per il pollo al curry! Cercherò di continuare su questa strada perché ho riscontrato la scomparsa totale di muchi e catarri che ci affliggono tutti gli inverni da quando Sara ha cominciato l'asilo! Per quanto riguarda il Chufamix conosco persone che lo usano e pare sia favoloso, anche per fare il latte di mandorla e simili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma povera Sara, che sintomi ha?in bocca al lupo per gli esiti e tienici aggiornati. Anche la nostra piccola Asia a dicembre ha fatto una valanga di esami perchè si temeva avesse la mononucleosi, poi invece si trattava di una catena di virus che l'hanno letteralmente messa ko.
      Ho letto tanto sul Chufamix e io giusto per quello lo volevo acquistare, perchè per fare il latte di mandorla (o nocciola) è molto pratico e non richiede una quantità enorme di frutta secca...mi sa che un pensierino lo farò davvero.
      Anche io ho sentito tanto parlare di come il latte vaccino aumenti la produzione di muco e catarro, ma a dire il vero le bimbe sono sempre raffreddate comunque...sarà che questo primo anno di asilo ci ha piegati tutti!!!!!

      Elimina
    2. La settimana prima di Natale ha avuto la febbre, piuttosto alta. Poi le è spuntata una ghiandolina sul collo che mi ha insospettita. Aveva un po' di raffreddore, ma niente di che. Quando l'ho fatta visitare per via delle ghiandola la dottoressa ha detto che aveva anche una placca in gola tipica, e alla palpazione risultava ingrossato il fegato. Da qui la diagnosi e la dieta. Le analisi le abbiamo fatte solo venerdì scorso, perché la doc ha preferito che passasse un po' di tempo in modo da non dovere ripetere il prelievo. Dopo la febbre ha avuto un po' di dolore alle gambe, ma solo per un giorno, poi niente più. Mah... le analisi ci diranno di più. Ci sta che sia stato un altro virus, anche perché la settimana che lei ha avuto la febbre anche io e Marco avevamo beccato un tremendo virus che ci ha allettati a turno... vedremo. Baciuz

      Elimina

Grazie per i vostri pensieri

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...