NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


mercoledì 7 novembre 2012

Le mie prime tigelle!!!!

Non ci credevo nemmeno io: I O  C H E   F A C C I O   L E   T I G E L L E ???????
ebbene sì, l'altro giorno parlando con MonAmour ci siamo detti "voglia di tigelle" e abbiamo pensato..."perchè non ci proviamo anche noi a farle?dicono sia semplice!manca solo la tigelliera!"
detto fatto: lunedì mattina io e grilletta siamo andate al mercato a comprare la tigelliera
dico la verità: speravo di incontrare qualche "zdaura" (termine tipico emiliano per definire la mitica signora-casalinga-che sforna pasta fatta in casa e altre mille prelibatezze) che mi elargisse la sua ricetta di casa e invece mi son dovuta arrangiare via web
ma vi dirò....penso di essere stata molto fortunata e ho trovato questa ricetta che vi allego qui a seguire e che ci ha dato taaaaaanta soddisfazione, nonostante sia stato un pomeriggio intensissimo perchè nel bel mezzo della prima fase di lavorazione (e pre-lievitazione) la grilletta ha avuto il suo primo attacco serio di mammite.....e quindi la pasta è rimasta lì quella mezzoretta in più rispetto alla ricetta originale.
Vedere e provare per credere!

Ingredienti per circa 40 tigelle (io ho fatto metà dose):
700 gr di farina 00 (la ricetta diceva specificamente la Spadoni e così ho fatto, ma la prox volta provo la bio)
1 cucchiaio di zucchero
40 gr di sale
2 cubetti di lievito di birra
30 gr di olio di semi (o strutto, a vostra scelta se le volete digerire in serata o il giorno dopo!!!)
20 cc di acqua minerale (servirà per far sgonfiare la pasta a metà lievitazione)
20 cc di latte
200 cc di acqua tiepida

Come ho fatto:
in una terrina ho messo la farina setacciata con il sale e lo zucchero
in un altro contenitore ho scaldato il latte e l'acqua (non quella minerale) poco poco e vi ho sciolto il lievito che ho poi versato nella farina
ho cominciato a lavorare (metteteci dell'olio di gomito!!!!) e dopo un pò ho aggiunto l'olio e ri-lavorato fino a che è diventato un composto liscio e omogeneo
ho fatto la famosa palla e coperto con pellicola, lasciando riposare in luogo caldo per 2 ore
ho poi ripreso la pasta e vi ho versato l'acqua minerale, vedrete che si sgonfierà il composto...è esattamente quello che deve fare!
e via di olio di gomito another time...altra pellicola e altre 2 ore di lievitazione
e poi....prendete dei pezzetti di pasta dalla palla e formate delle palline grandi come un mandarino



stendete le palline col mattarello fino a circa 2 mm


e ripiegate la pasta a metà, così da formare una sacca (che sarà poi quella che conterrà il formaggio o prosciutto o pesto o...Nutella!!) e schiacciate leggermente perchè non si apra in cottura


mettete nella tigelliera calda calda, cuocete qualche minuto per parte


e riponete le tigelle in un cestino coperto da uno strofinaccio per mantenere il calore (o nelle buste di carta tipo pane)



buon appetito!!!!


seguiamo la filosofia dell'autosvezzamento, per cui ne abbiamo data una in mano a grilletta e se l'è spupazzata per mezzora finchè aveva briciole anche sul nasino! :-)

è stato divertentissimo e ripeterò l'esperienza, prox volta con una ricetta diversa, anche se devo ammettere che questa versione è veramente leggera e piacevole al palato
unico consiglio, ma va a gusti personali: io metterei un pelino di sale in più
se avete consigli o altre ricette sono tutta orecchi!

6 commenti:

  1. Sembrano deliziose!
    Le farcisci prima di cuocerle o dopo?
    A presto!
    :-)

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    Risposte
    1. dopo!
      ma puoi scatenare la fantasia! la tradizione vorrebbe salumi (prosciutto cotto, crudo, mortadella, salame...) e formaggi (primo fra tutti lo squacquerone o cmq a pasta molle ma non solo), ma puoi veramente seguire il tuo istinto culinario
      sono super buonissimeeeeeeeee e un bel piatto unico, qualcosa di diverso da portare in tavola, sopratutto se non si è emiliani perchè le tigelle rientrano nella classica cucina regionale ;-)

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  2. Che buone le tigelle!!!
    Io non sono lontana dalla zona tipica per le tigelle...
    Sono deliziose con i salumi emiliani!
    Ciao cara Giorgia, buona giornata.

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    Risposte
    1. già già cara Ilaria....la nostra regione è davvero ricca di ogni bendidio
      buona giornata a te...bellissime le foto del tuo giardino :-)

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  3. non le conoscevo le tigelle!!! sembrano buonissime!
    sai cosa pensavo, che è bello girellare pre i nostri blog e trovare, te, Ilaria, Anna (Artemamma), Mommymarty... sembrano delle riunioni tra amiche.
    :o)
    ciao Giorgia, e buona domenica piovosa!

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  4. Ma sai Vale che pensavo proprio la stessa cosa?gira e rigira capito sempre sugli stessi blog...chissa' com'e?!
    Qualcosa in comune l'abbiamo di sicuro! Leggo i vostri post sempre volentieri sismo e mi sembra, a volte, di far quasi un giro di telefonate tra amiche...pur non essendoci mai viste..che bellissima cosa!!,
    Vien voglia di organizzare una gita tra blogger! Buon lune....

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Grazie per i vostri pensieri

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